Si è tenuto a Roma, giovedì 22 febbraio, alle ore 17.30, presso l’Istituto Luigi Sturzo via delle Coppelle, 35 l’evento “Le riviste di cultura per l’ambiente“, promosso dal Cric (clicca qui per vedere la locandina) Sono stati presentati i numeri o i contributi che le riviste hanno dedicato a questo tema. “Non si può avere per l’ambiente un’attenzione a corrente alternata quando c’è lo smog a Milano oppure quando avvengono le disastrose alluvioni dell’Emilia-Romagna o della Toscana. Occorre un’attenzione continua. Per questo abbiamo voluto mobilitazione delle riviste culturali che rappresentano un pezzo importante di società civile, con il loro contributo di studio, di ricerca e di proposta” – ha dichiarato il presidente Cric Valdo Spini, già ministro dell’Ambiente dei governi Ciampi e Amato I in occasione dell’evento. Le riviste di cultura si sono così fatte promotrici della campagna di sensibilizzazione presso l’opinione pubblica e le istituzioni per una maggiore attenzione sui temi del cambiamento climatico e dell’ambiente. Al convegno, presieduto da Valdo Spini, ha portato i saluti Nicola Antonietti, presidente Istituto Luigi Sturzo. Ne hanno discusso: Costanza Pera, Quaderni Rosselli; Alberto Aghemo, direttore della rivista Tempo Presente; Simona Maggiorelli, direttrice della rivista Left;
Gianni Marucelli, direttore della rivista L’Iltalia, l’uomo, l’ambiente; Severino Saccardi, direttore della rivista Testimonianze; Fabrizio Battistelli, direttore della rivista Iriad Renew. Si è fatto cenno ai numeri dedicati all’ambiente della rivista Pedagogika, direttrice Maria Piacente e a quelli di Africa e Mediterraneo, direttrice Sandra Federici.
Per rivedere l’evento clicca qui
Ha coordinato il panel Giada Fazzalari.