È uscito il numero 106 della serie nazionale di Libro Aperto, la rivista esclusivamente culturale diretta da Antonio Patuelli ed edita dalla omonima Fondazione senza scopo di lucro e frutto esclusivamente di volontariato.
Questo volume, di grande formato, di 276 pagine, si apre con la rubrica “Europa in cammino” con saggi di: Pierluigi Barrotta sul progresso scientifico e sociale; Carlo Vivaldi-Forti sull’esempio di Ludwig Erhard e la sua politica della ricostruzione; Alberto Bucchi sulle energie rinnovabili; Antonio Patuelli su “Oltre la pandemia” e Pierluigi Barrotta sul populismo e le sue conseguenze.
Nella rubrica “Libertà economiche” appaiono saggi di: Pier Franco Quaglieni su “Cristianesimo, pauperismo e proprietà privata”; Claudio Ghigi su “Non era aiuto di Stato” e Domenico Ocone su “Quale modello di sviluppo futuro”.
Nella sezione “Le garanzie” vengono pubblicati scritti di: Antonio Pileggi su Einaudi e le buone pratiche da insegnare; Giuseppe de Vergottini sul Costituzionalismo nel pensiero di Nicola Matteucci; Raffaella Gherardi sul ‘liberalismo moderno’ di Matteucci; Saverio di Jorio sui diritti dell’ambiente; Elio Romano Belfiore su diritto penale e democrazia; Francesco Mozzoni su democrazia parlamentare e democrazia di massa e Tito Lucrezio Rizzo sulla piaga del bullismo nel degrado della cultura.
L’ampia rubrica “Il tempo e la storia” pubblica saggi di: Francesco Mauro Iacoviello su “Era un criminale il Divin Poeta? Analisi dei processi contro Dante”; Michele Cassandro su Benedetto Croce e la poetica di Dante cento anni dopo; Andrea Battistuzzi su “Quando le notizie viaggiavano a vela. Storia delle incredibili regate tra i giornali per portare le notizie dal vecchio al nuovo mondo”; Sandro Rogari su “Superare la capitale: Firenze dalla crisi alla rinascita”; Aldo G. Ricci su “20 settembre 1870. L’Italia a Roma, in punta di piedi”; Cosimo Ceccuti su Firenze, 150 anni fa addio alla capitale; Paolo Bagnoli su “Da Firenze a Roma: la regia fiorentina della rivoluzione parlamentare del marzo 1876”; Gian Biagio Furiozzi su Augusto Ciuffelli e il liberalismo nazionale; Giorgio Amadei su Europa 1919; Aldo A. Mola sul centenario del quinto governo Giolitti (1920-1921); Piero Fabbrini su un anniversario dimenticato, la fine dell’Impero; Francesco Forte su “Conoscere per deliberare nella teoria della conoscenza di Luigi Einaudi; Gerardo Nicolosi su Cesare Merzagora; Sandro Rogari sui 75 anni della Repubblica; Aldo A. Mola sulla lezione di Luigi Einaudi e le prerogative del Presidente della Repubblica; Valter Vecellio sulle storie di una Sicilia bellissima e atroce; Luigi Ciaurro sulla riscoperta del caso Bontempelli e Aurelio W. Pellicanò sulla guerra cecena.
Nella sezione “Ricordando” appaiono scritti di: Ernesto Paolozzi su Vincenzo Cuoco; Luca Anselmi su Mario Montorzi; Pier Franco Quaglieni su Renzo De Felice e Giovanni Massobrio su Bruno Massobrio.
Nella rubrica “Uomini donne e libri”, vengono pubblicati articoli di: Dario Velo, Giorgio Amadei, Gianni Ravaglia, Massimo Ragazzini, Luca Anselmi, Guido Lenzi, Alessandro Mella, Aldo G. Ricci, Mirco Bianchi, Egisto Pelliconi.
Nella sezione “Letture e riletture” appare un saggio di Francesco Margiotta Broglio su “1870 – De Amicis a Porta Pia con la capitale nel ‘Cuore’, tra briganti e colerosi” e uno scritto di Edmondo De Amicis su “Ricordi del 1870-71”.
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