Dante. Quando la poesia si fa universale
(Volume monografico speciale a cura di Dario Ceccherini, Denio Derni, Miriana Meli, Massimo Seriacopi, Severino Saccardi)
Volume monografico speciale di «Testimonianze», dedicato a Dante e ai temi della sua grande poesia nel settecentesimo anniversario della sua morte. Pur non essendo la nostra una rivista specificamente letteraria, con la sua ispirazione e tradizione umanistica, può, tuttavia, parlarne con un timbro e con un taglio del tutto particolare. I molteplici contributi di questo volume riguardano la vigenza del poema e l’universalità della poesia di Dante, che lo fanno poeta universale: il ruolo di Firenze come città-simbolo (che risalta anche nella travagliata vicenda biografica del grande poeta); il rapporto di Dante con Verona e con la Romagna; la dimensione dell’esilio (che abbiamo già affrontato nel nostro volume dedicato alle Figure dell’esilio);il tema dell’ universalità di un messaggio, che risalta sia sul piano contenutistico e simbolico, sia per la risonanza che la poesia dantesca ha avuto presso tante culture e tradizioni letterarie: dalla grande letteratura russa a quella latinoamericana, che ha trovato riscontro anche nelle molte e diverse traduzioni del testo dantesco in tante parti del mondo.