Tempo Presente

Il logo che qui riproponiamo evidenzia questo evento, che intendiamo ricordare con iniziative diverse: convegnistiche, editoriali, culturali e civili.
Superata l’emergenza sanitaria globale, offriremo agli amici di «Tempo Presente» nuove proposte di riflessione e non inutili provocazioni, nuovi spunti di dibattito civile, rinnovate occasioni di confronto ideale lungo la stretta via, sinora percorsa per un fin troppo breve tratto, che porta a una società aperta ed equa, alla ricerca della felicità, alla buona politica, alla cultura della libertà, alla libertà della cultura.

Testimonianze

Testimonianze è una rivista di meditazione e dialogo, nata nel 1958 all’interno del mondo cattolico, il cui fondatore e primo animatore è stato padre Ernesto Balducci. Testimonianze, pur nella fedeltà alla matrice cristiana, è oggi una rivista laica, cui collaborano credenti e non credenti, impegnata nel dialogo tra culture e religioni, nella riflessione aperta sui grandi temi planetari dei diritti umani, del rispetto dell’ambiente, della cooperazione, della solidarietà e della pace.

Confronti

Il sottotitolo della testata è “fede, politica e vita quotidiana”: ed in effetti le pagine della rivista raccontano la complessità del mondo delle religioni, delle ricerche di spiritualità, dell’intreccio tra le fedi e le culture. Le chiavi con le quali CONFRONTI cerca di aprire qualche finestra su questa realtà così complessa ed attuale sono il dialogo ed il pluralismo. La rivista non assolutizza nessun punto di vista confessionale: assume le specifiche posizioni e le mette a confronto in un dialogo continuo e vivace. Può farlo grazie al fatto che, sin dalla sua nascita, la redazione è composta da credenti di diverse tradizioni – cristiani di diverse denominazioni, ebrei, mussulmani, ma anche buddhisti, induisti ed esponenti di altre comunità di fede. – e da “laici” interessati al mondo delle fedi. La rivista ha un taglio divulgativo ma rigoroso: si rivolge in particolare, a insegnanti, operatori culturali, studenti, formatori ed a quanti altri sono interessati ad una informazione religiosa pluralista e laicamente aperta all’ascolto di posizioni diverse dalle proprie o che non trovano spazio sui grandi organi di stampa.

Il Grandevetro

Il Grandevetro è un trimestrale di immagini, politica e cultura, fondato a Santa Croce sull’Arno (PI) nel 1977 da un gruppo di intellettuali e artisti. Si autofinanzia e si regge da allora sul lavoro gratuito di chi vi opera. Per questi suoi caratteri di apertura e di indipendenza finanziaria, di promozione editoriale e culturale movimentista, Il Grandevetro si è costituito nel 2002 in associazione culturale, politica ed artistica.

La rivista nacque dalla “Polisportiva Primavera”, organizzazione di base della sinistra santacrocese guidata da Sergio Pannocchia negli anni settanta. Grazie alla sua lungimirante visione politica e culturale come pure al suo indefesso attivismo, Pannocchia non solo si interessò della promozione sportiva, ma anche e soprattutto della formazione politica e culturale delle nuove generazioni. Fu così che attorno a lui si ritrovarono molti artisti e intellettuali di sinistra. Nacque in quegli anni una stagione intensissima di attività culturali

Nel febbraio del 1977 uscì il primo numero de Il Grandevetro. Il nome fu dato da Romano Masoni, pittore e incisore, in omaggio all’opera di Marcel Duchamp“La Sposa messa a nudo dai suoi scapoli, anche” (traduzione di “La Mariée mise à nu par ses célibataires, même”), chiamato anche “Grande Vetro”.

Da questo collettivo nel 1981 prese le mosse “Il Circolo del Pestival”, gruppo di artisti e intellettuali, che stilò un manifesto di interventi culturali nel territorio del Cuoio e della Calzatura di richiamo nazionale. Fu in occasione delle manifestazioni artistiche e culturali del “Circolo del Pestival”, che entrò nella redazione de Il Grandevetro, diventandone eccezionale direttore, Luciano Della Mea. S’inaugurò, grazie a lui in modo ufficiale, la nascita delle Edizioni del “Circolo del Pestival”, che già esistevano ma che avevano uscite irregolari. Fu fondata quindi successivamente la Casa Editrice de Il Grandevetro, in coedizione, per alcune sue collane, I SenzastoriaI Lapislazzuli e I Vagabondi, con la Casa Editrice Jaca Book di Milano.

Oltre alla rivista, l’Associazione culturale Il Grandevetro edita libri di narrativa e altre numerose pubblicazioni a carattere politico, sociale, artistico. Ultimo libro pubblicato: Mi ritorni in mente di Alberto Pozzolini (settembre 2018).

Dopo la morte di Luciano Della Mea(1924-2003), di Sergio Pannocchia (1936-2008) e di Ivan Della Mea (1940-2009), che ne fu Direttore Responsabile, attualmente l’organico redazionale è così composto: Direttore responsabile della rivista Alfonso Maurizio Iacono; in redazione: Aldo Bellani, Massimiliano Bertelli, Stefano Biffoli, Giovanni Commare (Presidente), Maria Beatrice Di Castri, Enzo Filosa (Vicepresidente), Mauro Giani, Marco La Rosa (Direttore e Segretario), Ilario Luperini, Romano Masoni,  Alfio Pellegrini, Giulio Rosa.

Vi collaborano e vi hanno collaborato grandi firme del giornalismo italiano tra cui Gianni Mura, Gianpaolo Ormezzano, e della cultura italiana, tra cui il sociologo Mario Aldo Toscano, l’italianista Michele Feo, il giornalista RAI Alberto Severi, il poeta e critico d’arte Dino Carlesi, il musicologo Renzo Cresti, il critico d’arte Nicola Micieli. Numerosi gli scrittori, tra cui ricordiamo Alberto Pozzolini, Attilio Lolini; innumerevoli gli artisti, i pittori e i fotografi, che occasionalmente hanno collaborato alla impostazione grafica su invito di Romano Masoni o che hanno donato opere per sostenere la rivista.

Numerose sono le iniziative culturali promosse. Tra esse il “Premio nazionale di giornalismo sportivo Sergio Pannocchia” che, con cadenza biennale, viene assegnato a un giovane autore di un articolo giornalistico sportivo contraddistinto da qualità e originalità nella scrittura.

Lettera Internazionale

Lettera Internazionale è una rivista trimestrale europea di cultura, nata nell’estate del 1984, per iniziativa di Antonin Liehm, intellettuale dissidente cecoslovacco, il quale dà vita a una rete di riviste culturali omonime, pubblicate in diversi paesi europei nelle rispettive lingue, autonome ma unite nell’obiettivo di favorire il dialogo tra le diverse culture del mondo attraverso la diffusione di una letteratura e di una saggistica di alto livello.

L’edizione italiana di Lettera Internazionale è diretta da Biancamaria Bruno ed è edita dall’Associazione Lettera Internazionale. La rivista vuole essere uno strumento di riflessione, approfondimento e ricerca storica, entrando nei temi del dibattito culturale contemporaneo su letteratura, storia, filosofia, musica, arti figurative, scienze, politica, economia, identità religiosa ed etnica, trattati da autori illustri e da importanti esponenti della cultura mondiale.

Leggendaria

Leggendaria  si colloca nell’ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l’esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici – “Under15”. Ideata e diretta da Anna Maria Crispino, è uno strumento di contagio della “libridine”, l’amore smodato per i libri e la lettura. Nel 2001, ha ricevuto il “Premio Elio Vittorini” (VI edizione), sezione per gli inserti e le riviste culturali.

Pedagogika.it

Pedagogika.it, trimestrale di educazione, formazione e cultura fondata nel 1997,  fin dal suo esordio ha voluto essere una voce originale e di stimolo per il dibattito sui temi dell’educazione e del sociale. La rivista si caratterizza per l’approccio interdisciplinare ed un’impostazione che ricerca il dialogo, il confronto tra diversi campi del sapere e dell’esperienza. L’attività di ricerca privilegia esplorazioni ed itinerari critici, in grado di dare conto della complessità, problematicità e pluralità delle questioni relative all’ambito educativo e formativo. Pedagogika.it ha uno sguardo attento alle dinamiche relazionali tra i generi, ai temi della cittadinanza, dell’incontro generazionale, dell’intercultura, dei processi partecipativi, creativi e democratici e vuole dare il suo contributo per ricercare nuovi spazi di libertà e di convivenza per donne e uomini. Ogni numero è composto da un dossier di carattere monografico che intende approfondire un tema specifico da diversi punti di vista e prospettive di indagine, grazie al contributo di docenti, studiosi, ricercatori ed operatori. Vi è poi una sezione di articoli a carattere maggiormente esperienziale che presenta progetti, percorsi sperimentali, esperienze innovative, buone prassi.

Primapersona

La rivista offre dal 1998 un panorama di notizie, brani di testimonianze, informazioni teoriche e metodologiche utili per formarsi una competenza di cui raramente si occupa la formazione classica o l’archivistica tradizionale. Contiene contributi scientifici e culturali, editoriali scritti da docenti di università europee o comunque provenienti da prestigiose istituzioni culturali, italiane e straniere. Si organizzano periodicamente incontri a carattere scientifico sul tema della rivista. Dalla sua nascita ha costantemente aumentato la consistenza numerica delle pagine e dei contributi, mantenendo inalterata la sua struttura concettuale con una prima parte monografica e una seconda di approfondimento di vari temi di attualità legati al mondo dell’autobiografia.

Quaderni Fondazione Balducci

I “Quaderni della Fondazione Balducci” nascono nel 2000 come supporto all’attività della Fondazione: inizialmente rappresentano infatti gli atti delle iniziative convegnistiche promosse annualmente da quest’ultima. Dopo i primi tre numeri la testata assume il carattere di una rivista vera e propria, a periodicità quadrimestrale, con una articolazione interna in rubriche e dotandosi di una redazione di giovani intellettuali e studiosi, interessati a confrontarsi con la lezione e le tematiche di Ernesto Balducci .

Economia della Cultura

La Rivista trimestrale dell’Associazione per l’Economia della Cultura (dal 1991) Affronta l’intero arco dei problemi legati alla dimensione economica dei beni culturali, dello spettacolo dal vivo e delle industrie della cultura in Italia e a livello internazionale.